Permettimi di tenere per mano questo tempo, adesso che mi hai portato fin qui. TANTORUMOREPERTUTTO e poco rumore per le cose che davvero lo meriterebbero. TANTORUMORE per notizie inutili, programmi stupidi, persone furbe, finzioni confezionate, ipocrisie riscaldate, frodi ripetute e poche per avvenimenti importanti, sensazioni reali, colori dei sogni, persone speciali, pensieri diversi, amore. Quelle che nel mondo esistono e quelle che esistono nel mondo dentro di me. Sensazioni ed emozioni che dirompono dentro di me.
Oggi è il primo dei giorni che mi restano da vivere.
Oggi è l'ultimo dei giorni che mi restano da vivere.

mercoledì 16 maggio 2007

Genio.






Geniale. Dopo anni di arraffamento dei budget pubblicitari (la vera fonte di guadagno per le tv) e aver aumentato l'auditel con la guerra dei presentatori, si e' accorto che il massimo e' stato raggiunto contro la tv statale. La RAI. Urge un nuovo piano: come fotterli ancora? come guadagnare di piu'? come acquistare potere sul mercato? Se i programmi che fanno guadagnare di piu' sono quelli della Endemol, che vende i programmi alla RAI e a me, li vendesse solo a me? No, non si puo' caro piersilvio. Allora sai che c'e'?! io me la compro. La Endemol....(!?!)...mha'...
Io capisco il libero mercato e capisco anche che Berlusconi puo' avere la fininvest e i programmi (non piu' belli) piu' guadagnosi della rai, capisco, giuro, anche se non condivido, ma la mia domanda e' una sola: possibile che per fare quelle merde di programmi (il cuoco in cucina, che tempo che fa', il grande fratello, il milionario, eccetera, tutti programmi Endemol) bisogna pagare qualcuno dall'esterno? ma quanto cazzo ci vuole a fare internamente alla rai una "serra creativa" (si chiamava) per produrre format e venderli chesso'...alla fininvest e nel mondo? o tenerseli per se? Non e' che i format Endemol sono una garanzia, perche' floppano anche loro ogni tanto, e allora cosa cazzo ci vuole? Bravo piersilvio, sei un genio. Sai come la vedo? troppe palle e troppo poco cuore. E 'fanculo il libero mercato. Spero che la rai non acquisti piu' programmi Endemol.
Di seguito l'intervista al "genio" tratta da repubblica. Perdete un momento, per favore: leggetela. A me sembra ridicolo.



MILANO - Piersilvio Berlusconi, i programmi Endemol della Rai...

"Posso interrompere?"
Prego.

"Mettere questa operazione sul piano dei palinsesti e dei giochetti sui programmi mi procura una profonda tristezza, mi creda".

Pensi a quanti si divertono, invece. Dove andrà in onda "Affari tuoi" tra due anni?
"Sulla Rai, ovviamente, a meno che la stessa Rai non decida diversamente".

La Rai...
"Scusi, non dovevamo parlare di Endemol? Siamo di fronte a un'operazione internazionale di alto profilo, quindi queste logiche di tattica da palinsesto, mi perdoni, mi sembrano un po' provinciali".

Confalonieri ha detto che l'operazione Endemol è opera sua e delle leve giovani di Mediaset.
"Ho troppo rispetto per Confalonieri, per Adreani di Publitalia, cioè per chi ha costruito Mediaset per parlarne in questi termini. Ma è vero che è una grande operazione che guarda al futuro, su scala internazionale, portata al successo da una squadra di giovani manager".

E il futuro è dei giovani.
"Il futuro va oltre la tv generalista, va sui satelliti, il digitale terrestre, i telefonini e le altre piattaforme. Questa è un'operazione che ha respiro anche in questa direzione".
2.0 ace tagger script page - 13 oct 2004

Sempre Confalonieri: "Saremmo pazzi a spostare i programmi di successo di Endemol dalla Rai".
"Confermo. Da qui in avanti, anzi, farò il tifo perché la Rai abbia un programma Endemol di successo in più, e non certo uno in meno".

Anche perché a quel punto quel programma vale sempre di più, e Mediaset incassa.
"Ma questa è la normalissima dialettica economica tra produttori e tv, succede in qualunque caso per programmi di successo, Endemol e no. Cosa cambia?".

Scherza? Non si parlerà d'altro. Appena un nuovo programma Endemol su Canale 5 avrà successo e magari un altro sulla Rai andrà male, si dirà subito che vi siete presi quello che funzionava di più.
"E quando invece succederà il contrario, che si dirà? Sia in un caso che nell'altro significherà che una delle due aziende televisive ha lavorato meglio. E poi mi pare che alla base di tutto questo ci sia un equivoco: noi non gestiremo Endemol. Esiste già un management ed è ottimo".

Cioè, quel giorno lei si alzerà al mattino, guarderà gli ascolti e dirà ai suoi collaboratori: che meraviglia, quel programma Endemol della Rai ci ha demolito...
"Se succederà, magari si metterà in discussione la direzione di rete, non certo l'operazione in sé e nemmeno il normale andamento di mercato, ascolti compresi".

Rizzo Nervo, consigliere Rai: "Ora sarà il caso di rivedere i contratti Rai con Endemol".
"Capisco la prudenza di queste prime ore. Ma posso ribadire che l'operazione vista così mi mette tristezza? Invece capisco benissimo quando uomini della Rai chiedono che l'azienda aumenti le proprie produzioni interne: questo ha un senso. Aggiungendo a queste, ovviamente, le cose migliori che arrivano dall'esterno, da Endemol e anche dagli altri produttori indipendenti".

Un mare di cose.
"Sono convinto che presto arriverà il momento in cui nessuno perderà più tempo a domandarsi chi produce questo o quello: ci sarà una tale richiesta di programmi per riempire tutti i nuovi mezzi che, finalmente, si parlerà della capacità di creare prodotti di qualità".

Fermo restando che la tv generalista è in crisi, giusto?
"Si chiama fase di cambiamento. La crisi è un'altra cosa".

Di quanto avvenuto, il ministro Gentiloni, invece, appare contento.
"Le sue parole, e anche quelle di Prodi sull'importanza di un'operazione simile per un'azienda italiana, sono un bel segnale".

La Rai è in grande difficoltà: guarda caso l'operazione Endemol viene conclusa e annunciata in queste ore...
"I tempi non li abbiamo dettati né noi né la politica italiana. L'operazione si è fatta appena Endemol è stata davvero messa in vendita".

Come sarà per Ronaldinho al Milan.
"Di quest'altra operazione io non sono convinto, e allora quel paragone preferisco non farlo".

Torniamo in provincia. Giorni fa, Fabio Fazio a precisa domanda ha risposto che la possibilità di acquisto di Endemol da parte di Mediaset gli procurava forti perplessità.
"Per Fabio non cambierà nulla. Il produttore non sarà Berlusconi Silvio, ma sempre Endemol guidata solo da logiche di mercato. Mi piacerebbe chiamarlo al telefono, sento che ci faremmo due risate cordiali. Non solo: ne approfitto per dire a Fazio che se ha qualche idea per nuovi contenuti mi piacerebbe poterne parlare".

Programmi per Mediaset?
"Endemol lavora per la Rai, per Mediaset e per il mondo intero".

Già che ci siamo, Antonio Ricci lo ha sentito?
"So che mi ha cercato, ma in queste ore, davvero, non ho avuto tempo. Lo chiamo tra poco. Perché lo chiede?"

Ovvio: Ricci, nemico storico e giurato di Endemol, le polemiche feroci sui pacchi della trasmissione Affari Tuoi - di Endemol - il pregresso scontro epocale con Bonolis, ai tempi. Starà esultando.
"Secondo me Ricci è tranquillissimo".

Lo credo bene. Ma la prossima volta, mettiamo, che gli salterà di dire a Striscia che la gara di Affari Tuoi è truccata, che succederà?
"Quello che è successo finora. Mi pare che sia un programma di satira e la satira non si tocca. Vorrei che si capisse che questo è un progetto che va molto oltre tutto ciò: c'è una tv, la nostra, che ha anche molte produzioni in proprio, come Striscia la Notizia, ad esempio, o Scherzi a parte o altre: Endemol, con il suo marchio e la sua forza, ora potrà vendere anche questi programmi in tutto il mondo".

Mettiamola così. Se dovesse togliere un programma Endemol alla Rai, quale sceglierebbe?
"Nessuno, lo ripeto finché vuole. Casomai potremmo fare qualche cambiamento in casa nostra...".

Sui programmi?
"Anche".

Tipo il Grande Fratello?
"Non scherziamo, resta un prodotto più che vincente".

E allora quali?
"Non glielo dirò mai. Ma comunque continueremo a decidere solo in casa nostra non certo alla Rai".

Troviamo una formula. Esempio: in Rai non sposterete nemmeno una pianta?
"Anzi, spero che Endemol aggiungerà molte piante in Rai, e tutte rigogliose".


(15 maggio 2007)

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