Sogno.
Era solo una città, ma come un sogno mi ha concesso di volare. Come fossi sdraiato a riposare con ferma la mia spada da cavaliere, un libro da leggere, un foglio per disegnare e un bastone per sostenere i miei stanchi pensieri. Sogno e ho sognato nelle ferie d'estate, solo e mai solo.
Ero abbracciato da un albero che non esisteva, eppure mi abbracciava. A cosa è servito? Potrei chiedere al pittore che sogna in questo quadro, ma non è possibile farlo; non si è ancora svegliato.
3 commenti:
sei tu il mio sogno e voglio ancora
La vita non è facile, ma a volte basta un complice e tutto è già più semplice.
...per una nuvola vagante
il cielo è troppo grande,
se non c'è il suo gigante...
Posta un commento